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May 15, 2023

Inizio romeno

A future where households form ‘small energy communities’ that share power with

Un futuro in cui le famiglie formeranno “piccole comunità energetiche” che condividono il potere con i vicini? Questo è l'obiettivo a lungo termine di una start-up innovativa rumena, Lektri.co.

Con l’aumento dei costi energetici, la ricarica pubblica dei veicoli elettrici (EV) sta diventando sempre più costosa. Ciò rende i caricabatterie domestici più attraenti, soprattutto se combinati con la generazione di energia da pannelli solari (PV).

La start-up rumena Lektri.co ha l’obiettivo a lungo termine di costruire un futuro in cui le comunità condividano l’energia rinnovabile attraverso una rete interconnessa di pannelli solari personali e veicoli elettrici dotati di capacità di ricarica bidirezionale (Vehicle-to-Grid).

Una delle sue ultime innovazioni è il caricabatterie 1P7K, progettato per ridurre i costi energetici e rendere la ricarica dei veicoli elettrici più accessibile.

Per creare l'1P7K, Lektri.co ha collaborato con il produttore di componenti personalizzati Hubs per procurarsi componenti stampati a iniezione per ospitare l'elettronica avanzata. Questi componenti sono stati costruiti per resistere a qualsiasi condizione.

Il caricabatterie 1P7K si collega al WiFi di casa o dell'ufficio e può essere integrato con qualsiasi impianto fotovoltaico, indipendentemente dalla marca o dal tipo. Il caricabatterie è inoltre dotato di un'app per smartphone che consente agli utenti di caricare la batteria dell'auto non solo con l'energia solare in eccesso ma anche durante le ore a tariffa ridotta, regolando automaticamente la potenza di ricarica.

Il prodotto è più economico e facile da installare rispetto ai tradizionali caricabatterie per veicoli elettrici, con un prezzo di vendita di circa 499 euro per il modello standard 1P7K. Gli impianti residenziali costano tra i 300 e i 1.000 euro, a seconda della località.

Secondo Oliver Albu, direttore delle vendite di Lektri.co, "sapevamo che non importa quanto conveniente fosse il caricabatterie, il costo che non puoi controllare così facilmente è l'installazione.

"È diventato essenziale progettare e produrre il prodotto 1P7K in modo che un elettricista potesse installarlo in 15 minuti."

Lektri.co è stato lanciato nel 2018 e fa parte di un gruppo più ampio di imprese telematiche, con sede in Romania, che comprende la società di gestione della flotta SafeFleet.

Dopo che SafeFleet ha sostituito tutti i veicoli delle sue flotte di vendita con veicoli elettrici, l'azienda ha ridotto i costi della flotta di quasi il 60%. Mantenere carichi questi veicoli divenne presto un problema significativo, poiché nell’Europa orientale esisteva un numero limitato di stazioni di ricarica, la maggior parte delle quali erano stazioni DC (ricarica rapida) sparse lungo le autostrade.

"Il problema per la nostra flotta era come ricaricare i nostri veicoli nel modo più efficiente", afferma Albu. "Poiché avevamo esperienza, know-how e capacità hardware e software, abbiamo deciso di produrre la nostra stazione di ricarica per veicoli elettrici. È così che abbiamo iniziato."

Albu e il suo team hanno osservato che la maggior parte delle sessioni di ricarica per le loro flotte si svolgevano in periodi più lunghi in cui i veicoli elettrici non erano in uso. Ben presto scoprirono che la corrente alternata (ricarica a destinazione) era molto più efficiente e che una tecnologia migliore si adattava al loro concetto di prodotto.

Per caricare un veicolo elettrico, la corrente alternata (CA) fornita dalla rete deve essere convertita in corrente continua (CC). La conversione dall'alimentazione CA a CC per i caricabatterie di destinazione avviene all'interno del caricabatterie di bordo del veicolo, ma i caricabatterie rapidi sono dotati di un convertitore integrato per fornire corrente CC direttamente alla batteria del veicolo elettrico.

Il problema con le opzioni di ricarica più veloci (50-300 kW) è che sottopongono a notevole stress la batteria e riscaldano l’intero sistema se utilizzate troppo frequentemente. Ciò significa che la ricarica CC è più adatta per le pause veloci in autostrada, rispetto all’uso domestico o in ufficio.

"Ecco perché la ricarica AC a destinazione (3,6-22 kW) è preferita negli scenari di utilizzo quotidiano della città e rappresenta l'opzione migliore quando i veicoli elettrici vengono parcheggiati per un periodo di tempo più lungo", afferma Albu. "In molti scenari di utilizzo quotidiano, la lentezza è abbastanza veloce."

La tecnologia di produzione

Allo stesso tempo, i caricabatterie per veicoli elettrici già presenti sul mercato erano esteticamente carenti e il team di Lektri.co stava cercando di utilizzare la nuova tecnologia per creare un design elegante e moderno.

Il design è incentrato su quattro LED, che si accendono in varie combinazioni e velocità per comunicare lo stato del caricabatterie.