Recensione: volante Asetek Forte Formula

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May 26, 2023

Recensione: volante Asetek Forte Formula

We continue with the final part of the Asetek Simsports Forte set after the

Continuiamo con la parte finale del set Asetek Simsports Forte dopo l'analisi del Wheelbase (che consiglio vivamente di leggere) e ora ci concentriamo sul volante.

La scelta del primo volante commerciale di Asetek, la variante Formula, è piuttosto interessante in quanto solitamente è più impegnativo da definire rispetto a un presunto impegno per un modello GT. Lasciatemi spiegare: le varianti della formula richiedono l'analisi della disposizione dei pulsanti, dei fattori di forma e del posizionamento delle mani, cosa che le aziende solitamente esitano a fare finché non hanno ricevuto feedback dai propri utenti.

Secondo me la norma sarebbe stata quella di optare per una soluzione GT da 30-31 centimetri con un form factor quasi rotondo, utilizzabile in tutte le categorie e non scomoda da utilizzare con le categorie a ruote scoperte o ovali. È un'opzione meno rischiosa rispetto alla scelta diretta di una pura variante a ruote scoperte, ma è chiaro che visivamente è molto più accattivante e appare sempre migliore nelle immagini.

Cominciamo con una breve introduzione all'ecosistema che parte da questo volante, Asetek Forte Formula, che sarà aperto ad altre aziende.

Questo problema relativo ai volanti e alle alternative potrebbe essere risolto presto, poiché alla fine del 2022, Asetek ha annunciato che stavano lavorando con sette produttori di volanti che avrebbero utilizzato il QR (Quick Release) per incorporare i loro volanti nell'ecosistema e renderli compatibile nativamente con le basi.

Alcuni di essi sono stati presentati al SimRacing Expo di quest'anno con unità dimostrative funzionanti, quindi si tratta di una strategia completamente diversa da quella adottata finora da altri produttori:

"Penso che le persone abbiano visto l'idea di cooperare invece di cercare di uccidersi a vicenda."

Quindi, sulla base di quanto detto e mostrato lo scorso anno, possiamo aspettarci due linee di condotta. Innanzitutto, i produttori offriranno volanti pienamente compatibili con le basi Asetek, simili ai volanti nativi offerti dall'azienda. In secondo luogo, verrà venduto un adattatore con una connessione USB in modo che chiunque possa collegare il proprio volante a una base Asetek Direct Drive.

Con queste soluzioni sul tavolo, sembra che chi non è soddisfatto del design dei volanti attualmente disponibili non dovrà aspettare molto per continuare a utilizzare il proprio volante se deciderà di acquistare una delle basi. Attualmente sono disponibili in vendita solo due modelli: La Prima e Forte.

Il packaging segue lo stesso stile degli altri prodotti del marchio, essendo funzionale e comprendendo solo l'essenziale per ridurre sprechi e peso. Non c'è molto da aggiungere rispetto a quanto già detto riguardo la base e la pedaliera.

In questo caso troveremo centinaia di adesivi e una pinza per applicarli con precisione alle numerose luci LED che compongono la ruota.

Il volante è realizzato in un composito di carbonio, vetro e plastica, che gli conferisce un aspetto solido e di alta qualità che raramente si vede nella simulazione. Le impugnature non contribuiscono alla rigidità della struttura poiché sono progettate per essere intercambiabili, con una versione XL prevista per il futuro.

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Come puoi vedere, il volante è abbastanza modulare. Non sono sicuro che il modello La Prima, che è la versione di fascia bassa, sarà aggiornabile (sembra di sì) come promesso con altri prodotti del marchio, ma è possibile considerando il design. Attualmente, Asetek Forte Formula offre molte più opzioni di pulsanti, inclusi codificatori rotativi e LED integrati in tutti i pulsanti.

L'illuminazione, come la base, è personalizzabile tramite l'applicazione RaceHub e serve ad indicare diversi stati in base alla configurazione dell'utente.

Specifiche tecniche

Come visto nelle immagini e come abbiamo discusso sui programmi, il Quick Release è un'evoluzione di quello introdotto da Simucube nel 2019 e ne preserva gli aspetti fondamentali pur offrendo un nuovo approccio.