Jul 27, 2023
Capovolgiamo la situazione: come il porto terrestre più trafficato dell’India è diventato anche il più efficiente
It’s 7 a.m, and Durba takes her position in the data room at the entry gate of
Sono le 7 del mattino e Durba prende posizione nella sala dati all'ingresso dell'Integrated Check Post (ICP) a Petrapole, nel Bengala occidentale. Arriva un camion che trasporta merci destinate all'esportazione dall'India al Bangladesh e lo schermo del suo computer si illumina: il lettore automatico al cancello ICP ha letto la targa e ha confrontato i dettagli con quelli inseriti online dall'esportatore. L'agente della Border Security Force (BSF) accanto a lei fa un rapido controllo. E proprio così, nel giro di 30 secondi, il camion viene sgombrato. Durba apre la sbarra e lascia passare il camion fino al parcheggio gratuito dell'ICP per i controlli doganali, prima di procedere verso il Bangladesh.
La Banca Mondiale sta sostenendo il potenziamento delle infrastrutture di facilitazione del commercio transfrontaliero nell’Asia meridionale orientale nell’ambito del programma Accelerating Transport and Trade Connectivity (ACCESS), con investimenti per un valore di 1,03 miliardi di dollari in Nepal e Bangladesh. Uno di questi investimenti si sta svolgendo a Benapole, Bangladesh, dall'altra parte del confine con ICP Petrapole, il porto terrestre più trafficato dell'India.
Petrapole ICP è uno "sportello unico", che ospita varie strutture all'interno del porto terrestre, tra cui dogana, immigrazione e sicurezza delle frontiere. Ha gestito scambi commerciali per un valore di quasi 3,8 miliardi di dollari nel 2021-22, di cui quasi il 30% del commercio terrestre tra India e Bangladesh. Ci aspettavamo lunghe code di camion in fila sulla strada di accesso al porto terrestre, e molti altri in attesa del loro turno per essere processati nei parcheggi informali delle città vicine, come descritto in precedenza dal nostro collega qui.
Il Portale Suvidha
Ciò a cui abbiamo assistito non avrebbe potuto essere più diverso dal passato. Questo cambiamento sistemico è stato reso possibile da un sistema IT semplice ma efficiente chiamato Suvidha Portal.
Il portale è un'innovazione locale sviluppata da professionisti IT presso il governo del Bengala Occidentale. Si tratta di un sistema di facilitazione dei veicoli basato sul web che consente agli esportatori di prenotare online gli slot per lo sdoganamento dei camion per passare attraverso gli ICP in quello stato dell'India orientale. Il governo del Bengala occidentale e l’Autorità dei porti terrestri dell’India (LPAI) hanno imposto agli esportatori di portare con sé un pass E-Suvidha e di caricare digitalmente i dettagli di registrazione del veicolo e del conducente sul portale. Ciò fa risparmiare diverse ore nello sdoganamento dei camion alla frontiera.
Chiamato giustamente "Suvidha", che significa "convenienza" in hindi, il portale è pienamente operativo da gennaio 2023. E già il tempo medio di elaborazione per camion si è ridotto da quasi 110 ore a 14 ore!
Il portale ha portato trasparenza e maggiore certezza nei tempi dell’export. In precedenza, finché un camion non arrivava fisicamente a Petrapole, non faceva parte della coda. In alcuni casi, i conducenti dovrebbero attendere fino a 40 giorni per il loro turno, solo per entrare nell’ICP. Ma ora, con la funzione di prenotazione online, possono vedere la disponibilità dei posti auto e prenotare in anticipo il loro posto preferito, in modo che i camion arrivino all’ICP solo il giorno della prenotazione. Un messaggio di testo con aggiornamenti in tempo reale viene inviato all'esportatore in ogni fase del processo. I camionisti sono ora in grado di effettuare anche più viaggi in una settimana.
Le partnership sono cruciali per il successo
Un ingrediente chiave per il successo di questa iniziativa è l’impegno e la partnership tra il governo del Bengala Occidentale e il governo centrale dell’India. Dalla condivisione dei dati, alla gestione dei parcheggi, alla condivisione delle informazioni relative alla sicurezza: il governo del Bengala occidentale, LPAI, la dogana indiana e la Border Security Force (BSF) stanno lavorando insieme come un unico team per realizzare questa iniziativa.
Il successo del portale di Petrapole ha significato anche la sua rapida implementazione ad altri ICP nel Bengala occidentale, tra cui Ghojadhanga, Mahadipur, Hili, Changrabandha e Fulbari. Si tratta di un primo passo importante verso un commercio transfrontaliero più efficiente e una maggiore integrazione regionale.
Progetti e sfide future
Oltre al portale Suvidha, l’ICP Petrapole ha piani di espansione della capacità. È stato proposto un secondo cancello di carico per far fronte all’aumento del commercio. È in arrivo anche un nuovo terminal passeggeri, poiché il porto terrestre si prepara a gestire tra i 10.000 e i 20.000 passeggeri al giorno.