Jun 14, 2023
I droni taxi effettuano il primo giro di prova in Israele nel tentativo di alleviare la congestione del traffico
Sharon Wrobel is a tech reporter for The Times of Israel. Israel has started
Sharon Wrobel è una giornalista tecnologica per The Times of Israel.
Israele ha avviato voli di prova di aerei autonomi in grado di trasportare passeggeri e merci pesanti mentre il paese prepara il suo spazio aereo nazionale per il trasporto di taxi aerei e molteplici servizi di consegna con droni.
I primi voli di prova di aerotaxi condotti negli ultimi giorni fanno parte di un progetto pilota biennale guidato dal governo da 60 milioni di shekel, noto anche come Israel National Drone Initiative (INDI), originariamente istituito nel 2019, per creare un drone nazionale rete e preparare il cielo per le consegne di droni in tutto Israele, insieme ai regolatori e alle società private.
L'obiettivo generale del progetto è trasportare passeggeri e merci pesanti da un luogo all'altro e migliorare la congestione del traffico sulle strade trafficate di Israele utilizzando droni, oltre a fornire servizi pubblici e commerciali in modo più efficiente.
"Si tratta della prima iniziativa di questo tipo al mondo per un esame approfondito e multidisciplinare delle nuove tecnologie, compreso il trasporto di merci e, successivamente, di persone", ha affermato il Ministro dei Trasporti Miri Regev. "Il progetto collaborativo esamina tutti gli aspetti – compresi i cambiamenti normativi e legislativi – coinvolti nell'operazione commerciale dei droni, come ulteriore strumento per affrontare la congestione."
L’iniziativa è una partnership tra enti governativi guidati dal Ministero dei trasporti, dall’Autorità per l’innovazione israeliana, da Ayalon Highways Ltd. e dall’Autorità per l’aviazione civile israeliana (CAAI).
Nell’ambito della seconda fase del progetto INDI lanciato all’inizio di quest’anno, la settimana scorsa 11 società di gestione e consegna di droni sono state coinvolte in test e voli sperimentali in tutto Israele. Per la prima volta, sono stati condotti voli di prova di un veicolo volante autonomo, un velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) con capacità a lunga distanza in uno spazio aereo urbano gestito che trasportava carichi pesanti, che in futuro potrebbero trasportare persone.
La startup AIR con sede a Pardes Hanna ha volato con il suo eVTOL a due posti completamente elettrico AIR ONE, che può trasportare un carico utile totale fino a 220 chilogrammi (485 libbre) per una distanza massima di 160 chilometri (99,4 miglia). Ha ali pieghevoli per un facile parcheggio e può decollare o atterrare su qualsiasi superficie piana ed è adatto come alternativa quotidiana per gli spostamenti a breve distanza nel cielo.
Dronery, una filiale dell'operatore israeliano di flotte di consegna di droni Cando Drones, ha operato per la prima volta voli dimostrativi del drone cinese Ehang a due posti, aerotaxi a due posti, sviluppato per trasportare passeggeri dagli operatori aerei israeliani. L’aereo EH216-S completamente autonomo può trasportare un totale di fino a 220 chilogrammi volando per una distanza entro 30 chilometri (circa 18 miglia) utilizzando il suo sistema di comando e controllo intelligente.
Altre aziende israeliane coinvolte nel progetto INDI sono Airwayz Drones, fornitore di sistemi basati sull’intelligenza artificiale per la gestione intelligente delle flotte di droni; High Lander, sviluppatore di un sistema di gestione del traffico senza equipaggio (UTM) per droni; e Robotican, uno sviluppatore di sistemi robotici mobili autonomi terrestri e aerei.
"L'importanza di queste dimostrazioni sta nella creazione di un sandbox normativo che consenta a tutte le parti interessate di avere esperienza pratica prima di creare un'infrastruttura normativa che consenta un modello più ampio ed economicamente fattibile", ha affermato Dror Bin, CEO dell'Autorità per l'innovazione israeliana. "La capacità delle start-up israeliane nel settore dei droni di sperimentare all'interno di questo sandbox fornisce loro un vantaggio competitivo nel mercato globale."
Per schierare e monitorare in sicurezza centinaia di droni che operano nello stesso spazio aereo degli aerei con equipaggio, l'iniziativa INDI sta anche lavorando allo sviluppo di un "sistema di rotte aeree nei cieli". Il sistema consentirà a diversi tipi di droni di volare simultaneamente per vari scopi, tra cui assistenza sanitaria, commercio, sicurezza e, in futuro, trasporto passeggeri. Nell’ambito di questo impegno, il progetto INDI opera insieme ad altri enti, tra cui l’aeronautica militare israeliana, l’Autorità aeroportuale israeliana Ltd. e i comuni locali.